Gara delle Macchinine
Descrizione
Un gioco astratto con carta e penna, semplice ma che richiede una buona concentrazione per calcolare e valutare gli spostamenti. Offre una grande rigiocabilità, dovuta alla libertà che hanno i giocatori nel disegnare piste con forme sempre diverse. Tuttavia è consigliato, nelle prime partite, il disegno di circuiti il più semplice possibile (es. una “ciambella”!), per spiegare e fare capire ai giocatori il sistema di gioco. Nel momento in cui tutti saranno “qualificati” si da spazio alla fantasia per creare la pista con più insidie, curve e tornanti, macchie d’olio, chiodi che forano gomme etc.
Il gioco inizia già nella preparazione!
Un consiglio: utilizzare un colore diverso per ogni giocatore in modo da distinguere facilmente i percorsi delle macchinine!
Componenti
Elementi caratteristici del gioco.
- Complessità nella preparazione: Media
- Occorrente: Media reperibilità
- Complessità delle regole: Media
- Attenzione e concentrazione: Alta richiesta
Approfondimenti
Materiali di approfondimento sui temi del gioco.
Luciano Franceschi, pedagogista, formatore e responsabile educativo dei Cemea del Veneto, responsabile della formazione per la Federazione Italiana dei Cemea. Ha pubblicato numerosi articoli sul tema del gioco e ha pubblicato con Antonio di Pietro Giocare ai Tavolieri. Itinerari ludici nelle culture (Edizioni Kaleidos).
Come pedagogista preferisce giocare con gli insegnanti e in generale con gli adulti. Nei laboratori e nelle formazioni che conduce cerca sempre di unire le tematiche educative con il gioco, che considera, nelle sue parti irrazionali, mezzo di liberazione delle persone.
Partecipa
Conoscevi una versione differente di questo gioco? Magari con un altro titolo? Pensi che la regola sia sbagliata o che il gioco debba trovarsi in una categoria diversa? Hai dei suggerimenti, delle correzioni, o dei complimenti da fare?